FEATURED • ARCHITECTURAL DIGEST ITALIA
A lakehouse that winks at 1920s style
Una casa in riva al lago che strizza l’occhio allo stile anni ’20
PRIMARY BEDROOM
Recovered in a saffron Pierre Frey velvet, this curved Donghia sofa offers an energizing jolt of color. “It’s like a bold red lipstick,” says designer Jennifer Laouari. Ceiling veneer: Maya Romanoff. Curtains: Donghia. Rug: Patterson Flynn. Floor lamp: Charles Paris.
Da cottage estivo a rifugio pieno d’arte: lo stile anni ’20 trasforma la residenza di un gentleman d’altri tempi. Una casa in riva al lago che richiama allo stile anni ’20 è la casa dei sogni di un collezionista d’arte con la passione per la natura. Una casa in riva al lago che strizza l’occhio allo stile anni ’20
Lo stile anni ’20 o meglio, i Ruggenti anni Venti. Rivestimenti decisi, arredi lineari ma dalle forme dolci, colori caldi e materiali scuri, come legno, ottone acciaio. Tanner Morgan, designer dello studio Morgan Madison, insieme alla sua partner Jennifer Laouari, ha deciso di seguire questo revival di inizio secolo, per il restyling di una casa situata tra i laghi di Portage dell’Ohio. « Il proprietario è un signore in pensione che si è rivolto a noi con il desiderio di creare una proprietà che riflettesse tutto ciò a cui aveva sempre aspirato. La casa dei suoi sogni», racconta Tanner.
DINING ROOM
Here and in the kitchen, floor and ceiling tiles are imperfect by design. “We wanted to create that timeless feeling of a more historic home,” Laouari explains. Chandelier: Boyd Lighting. Table and chairs: Donghia. Floor tile: Material. Wall treatment: Aesthetics Wallcoverings. Curtains: Pierre Frey. Sculptures: Corbin Bronze.
La residenza è stata costruita nel 1933, come cottage estivo, ed è il più grande tra le costruzioni originali presenti sull’isola, dove ne sono rimaste solo 23. Lo studio Morgan Madison ha lavorato a una ristrutturazione completa, intitolando la proprietà The Waters Edge, grazie alla sua posizione a bordo riva. La residenza è inoltre di una delle pochissime proprietà della zona adiacente a un parco protetto, offrendo così una vista senza ostacoli sul paesaggio naturale. «Questo progetto è stato una vera e propria evoluzione e metamorfosi. All’inizio, l’intenzione non era quella di una ristrutturazione totale. Il nostro cliente possedeva questa proprietà da molti anni e l’aveva usata come seconda casa fino a quando non è andato in pensione e ha deciso di farne la sua residenza principale. A questo punto le esigenze sono cambiate. Il cliente è un appassionato collezionista di auto d’epoca e voleva che la casa avesse un’atmosfera classica, ma noi abbiamo deciso di aggiungere un tocco di estro e di brio, oltre a una buona dose di fantasia ed espressività», rivela il designer.
LIVING ROOM
This space, the designers say, is where all the colors in the home come together. Wall sculpture: Charles Paris. Coffee table: Alexander Lamont. Curtains: Holland & Sherry. Sofa and rug: antique. Chair: vintage.
«Una parte significativa del lavoro di interior è stata la scelta delle opere d’arte. Ci sono infatti porzioni di pareti, che come in una galleria, che hanno richiesto molto tempo e impegno. Tutte le parti devono funzionare in modo sinergico. Abbiamo lavorato il più possibile affinché tutte le opere d’arte mantenessero un significato», rivela il Tanner. In particolare, l’opera di Jeff Koons nella Great Room simboleggia il tema dell’intera residenza: sembra un dipinto antico, finché non ci si accorge che nella scena è inserito un cerchio blu riflettente. La tradizione incontra l’inaspettato e l’eleganza moderna. Nella stessa stanza c'è anche un Damien Hirst che parla della metamorfosi, anche questo chiaro riferimento alla storia della residenza.
«È drammatico, classico, tradizionale con un tocco moderno e inaspettato. È colorato senza essere sfacciato, con una grande attenzione alla creazione di palette di colori sfumati e sensibili e alla creazione di ambienti curati con un’attenzione anche ai dettagli più piccoli. È veramente un progetto su misura, adattato al proprietario come un abito di pregio, con tocchi inaspettati come una postazione caffè nascosta nello spogliatoio e in cucina, taglieri che fuoriescono dalla fresatura appena sotto la superficie dei piani di lavoro e accessori scelti con cura che parlano al cliente a livello emotivo. È stratificato ma allo stesso tempo estremamente lussuoso e ovviamente vivibile», conclude Tanner.
ENTRANCE
Custom millwork, cut and arranged in an angular pattern, gives the historic home a modern edge. Chandelier: Bella Figura. Floor tile: New Ravenna. Mirror: Charles Paris. Console: Donghia. Tiger sculpture: antique.
Pur essendo una casa unita, ogni ambiente ha una personalità molto diversa. La stanza delle polveri è come una pietra nera scintillante, mentre la stanza accanto è un ufficio ricco di arte, nei colori cognac, rosso, blu e avorio. «Se dovessi scegliere, direi che lo spogliatoio è la mia stanza preferita - rivela Tanner -, perché è stato un vero progetto appassionante per me. Adoro progettare le boiserie e le superfici, la trasformazione di questo spazio in particolare, con tutti gli elementi in noce su misura e in marmo massiccio, mi è sembrata davvero azzeccata. La mia compagna, tuttavia, ha un debole per la camera degli ospiti, con la sua palette di colori avvolgenti».
PRIMARY BEDROOM
On the ceiling, a Maya Romanoff wood veneer is so thin and flexible it bends around the vaulting. Chandelier: Donghia. Lamp: Porta Romana. Bed frame: Morgan Madison Design. Bench: Charles Paris.
DOWNSTAIRS LOUNGE
“The color for the cabinetry was inspired by our client’s first car,” Sammons shares. “A 1972 Oldsmobile Cutlass in its original color, Pinehurst Green, which he still owns today.” Cabinetry paint: Avocado, Benjamin Moore. Curtains: Holland & Sherry fabric and Schumacher trim. Chair: Holly Hunt. Sectional and coffee table: custom, Morgan Madison Design.
DRESSING ROOM
Custom stitched leather tiles by Studioart Leather Interiors cover the ceiling. Roman shade: Pierre Frey fabric and Samuel & Sons trim. Settee: Donghia. Rug: Patterson Flynn. Sconce: Charles Paris.
KITCHEN
The cabinetry, appliances, and Waterworks ceiling tile are all the same custom color, giving the small space an airy feel. Stair runner: Stark. Range and hood: Blue Star. Refrigerator: True Residential.
POWDER ROOM
“It’s as if you are inside of a black gemstone—moody, sparkly, and extremely luxe,” Laouari says. Wall tile: New Ravenna. Mirror: Charles Paris. Fixtures: Samuel Heath. Sink: custom, in Nero Marquina marble, Morgan Madison Design.
PRIMARY BATH
Retrofitted for use as a vanity, the antique commode got a new onyx top. Tile: Artistic Tile. Sconces: Porta Romana. Sink fixtures: Perrin & Rowe.
EN SUITE WET BAR
“We designed this with a leisurely morning in mind. You don’t necessarily want to go down two flights of stairs to have coffee or tea,” Sammons says. Faucet: Waterworks. Sink and countertop: custom, Morgan Madison Design. Cabinet pulls: custom, Classic Brass.
GUEST ROOM
The designers chose a custom Phillip Jeffries wallcovering that cocoons the small space. Lamp: Porta Romana. Bed linens: Peacock Alley. Curtain fabric: Pierre Frey. Bed frame: RH.
interior designer MORGAN MADISON DESIGN
photographer STEPHEN KARLISCH
stylist FRANCES BAILEY
published in ARCHITECTURAL DIGEST ITALIA
writer ELISA MENCARELLI